giovedì 31 luglio 2008
A presto

Ho detto troppe volte "questa cosa la farò quando sono in ferie" che poi ora mi ritrovo che vorrei fare un sacco di cose e non ce la faccio a farle tutte. Poi quando non riesci a dare una continuità a qualcosa questo qualcosa diventa sterile, perde di spessore e poi se faccio una cosa cerco di farla bene oppure non la faccio per niente per cui senza tirarla troppo per le lunghe, mando il Blog un pò in ferie. A tempo indeterminato, diciamo che conto di riprendere verso la fine di Agosto... le 3 settimane sindacali. Nel frattempo martedì parto e me ne andrò in giro per l' Europa per 2 settimane, per ora ho fissato solo il volo, ma con Internet in 5 giorni si fanno miracoli e tra sabato e domenica ci dovrebbe essere itinerario, trasferimenti e accomodation già definite. Sicuramente continuerò a seguire gli altri Blog, per lo meno chi sarà ancora attivo anche se non so con quale frequenza. Abbraccio tutti virtualmente e ci vediamo presto.
 
posted by Virgilio Rospigliosi at 18:43 | Permalink | 21 comments
lunedì 21 luglio 2008
Non chiamatemi Virgi
Fede, Tommy, Metz, Ciccio e Tore... Come mai quando succedono delle tragedie di cronaca, quando muore qualcuno specialmente ragazzi giovani, i giornalisti usano i nomignoli? Come se li conoscessero di persona da una vita, come se fossero degli amiconi cresciuti insieme a giocare a 1,2,3 stella, pensiamoci bene, ma questa cosa qui non torna mica tanto... Magari in casa l'hanno sempre chiamata Federica ma come si permettono di chiamare una persona per soprannome. Un giornalista dovrebbe descrivere la cronaca, nuda e pura, non giocare a dare i soprannomi alle persone. Forse lo fanno per dare l'impressione di sentirsi vicino al malcapitato ma secondo me non è giusto. Non è giusto e non è prefessionale, ma come ti permetti... Soffermiamoci un attimo a riflettere a come la può prendere un familiare. Non credo che siano contenti che un perfetto sconosciuto si prenda la libertà di affibbiare un soprannome a un tuo caro in un momento così doloroso. "Solare" è l'aggettivo che si usa sempre quando muore qualcuno, sempre così. Ma che parola è solare? vuol dire tutto e non vuol dire niente. Siamo tutti solari quando non ci girano i coglioni. E puntualmente quando muore qualcuno, Era una persona solare. Il giornalismo sta diventando ricerca di spettacolo. Creare un palcoscenico intorno ad un dramma vero. E tutto è permesso. Come quella di chiedersi Chissà cosa ci trovava nel Gordo!? Saranno cazzacci suoi!!! E poi falsi moralismi sulle abitudini dei ventenni di oggi. Cosa mai ci saranno andate a fare 2 ragazze di vent'anni a LLoret de Mar? Per divertirsi e se capita quello che gli ci rientra l'occhio andarci insieme. E' normale, normalissimo ma succedeva anche quando avevo 20 anni io. Penso che su quello non sia cambiato niente. Ritrovarsi sulla spiaggia di Rimini con una perfetta sconosciuta. Penso che sia solo stata tanto sfortunata. Tanto, poverina.
E allora rispettiamo almeno la famiglia, non mettiamo sul giornale la foto insieme all'assassino che gli da un bacio. A me fa tanto schifo quella foto. Figuriamoci ai familiari.
Spettacolarizzare tutto, in barba ai rischi e ai pericoli, 2 alpinisti stanno rischiando adesso la loro vita per salvarne altri 2, era proprio necessario andare fin lassù mettendo a repentaglio la propria vita e quella di altre persone?

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posted by Virgilio Rospigliosi at 21:33 | Permalink | 21 comments
mercoledì 16 luglio 2008
Fast Movie
La cosa più bella di Internet, è che qualsiasi cosa ti venga in mente, in qualsiasi momento, vai lì, fai la tua domanda e hai la tua risposta. A volte sarà incompleta, parziale, altre volte dovrai fare altre domande per arrivare alla risposta ma difficilmente non avrai nessuna risposta. E questa è una gran cosa. Qualche giorno fa mi era venuta una voglia matta di rivedere un pezzo di un film, ma un pezzo piccolo, che però mi aveva toccato profondamente e dal momento che mi era venuto in mente non potevo stare senza rivedermelo. Ho cercato su Youtube e, anche se in lingua originale ho avuto davanti agli occhi quello che cercavo. Allora mi si sono aperte le porte del paradiso e in un pomeriggio mi sono fatto una indigestione di stralci di film, di scene che negli anni mi hanno fatto piangere, ridere, commuovere, entusiasmare. Con pochi clic riuscivo a cogliere immediatamente le scene che mi avevano toccato le corde dell'emozione.
E' così che ho voluto dedicare un Post alle scene più belle dei film che ho visto, alcune sono allegre, altre commoventi altre semplicemente belle e che in qualche modo mi hanno toccato il cuore.



La partita a poker in Pari e Dispari . L'avrò vista 10 volte ma mi fa sempre ridere ogni volta che la rivedo.



Non riesco mai a piangere guardando un film, ma qui devo dire che qualche lacrimone e venuto giù nelle scene finali di Armageddon



L'interpretazione di Jack Nicholson e Tom Cruise nell'arringa finale di Codice d'onore è un opera d'arte, ti fa venire le palpitazioni, bellissima.



La scena del combattimento finale tra Massimo e Commodo ne Il Gladiatore



In questo film di scene divertenti ce ne sono talmente tante che c'è solo l'imbarazzo della scelta, ma qui la faccia a culo di Benigni tocca alti livelli!!!

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posted by Virgilio Rospigliosi at 16:20 | Permalink | 18 comments
mercoledì 9 luglio 2008
Axe'
Finalmente un pò di freschetto!!! A forza di lamentarsi è arrivato, durante il giorno fa caldo e va bene, d'altra parte siamo a luglio, ma la sera si alza un venticello giusto e stai d'incanto. Che dormite, il problema è la mattina, non ti alzeresti mai. Necessito di ferie.


Stasera avevo programmato di mettermi ad aggiornare il mio Blog quando è squillato il telefono, era B. Quando chiama lui è sempre un casino... come minimo ci schiocchi un ora al telefono e parla solo lui. Ho imparato a mangiare, a chattare su internet, a scrivere, a giocare a freecell al computer mentre sono con lui al telefono, tanto non se ne accorge, va a diritto e parla solo lui. Saranno stati 2 anni quasi che non sentivo B. Mi ha detto che ha cambiato fidanzato. Sì perchè B è gay. Quando me lo rivelò ero a cena da lui, un tete-a-tete, e giuro che mi prese un mezzo coccolone anche perchè dovevo fare il disinvolto e fare finta di niente per non allarmarlo e farli perdere la fiducia, in fondo mi stava confidando una cosa mica di poco conto! Spero di essere stato convincente anche se in quel momento avrei voluto essere a 1000 kilometri. Che poi, parlando, quella sera fu una chiacchierata come tutte le altre. Però misi subito le mani avanti "a me mi piace le donne, a te gli uomini, non c'è mica nulla di male". Non si abbia a pensare....
Ma non è di questo che volevo parlare.... Non sono e non sono mai stato superstizioso ma in questi giorni mi stanno girando le scatole. Ho frequentato fino a poche settimane fa una ragazza brasiliana. Questa ragazza abita in Italia da 9 anni. Anche se la storia è finita devo confessare che mi ha affascinato il suo modo di raccontare la sua terra d'origine e devo dire che a volte i suoi racconti me li sono sognati la notte. Ripeto, io a queste cose non ci credo. Questa persona mi raccontava di sua nonna che era stregona del paese e che faceva le magie, e che la nonna aveva passato a lei certe facoltà magiche. Non mi risulta molto perchè quando avevo il torcicollo mi disse "provo a togliertelo io". Il massaggio è stato piacevole ma il giorno dopo la mia situazione era peggiorata, quindi.... Sua nonna faceva parte dei Figli di Lemanja una specie di religione resa nota da Mario Venuti nella canzone Fortuna, cantata con Ana Flores, che le mie amiche Sara Sidle e Miss Dickinson mi hanno fatto conoscere, insieme ad altre (Fabio J. ndr) . Insomma quando mi raccontava di queste cose il bello era che me lo diceva con una tale sicurezza che mi sembravano vere. Per farla breve, siccome in queste ultime settimane mi sembra che la sfortuna si accanisca un po troppo nei miei confronti, pensavo, non è che mi ha fatto una macumba perchè non la voglio più vedere e le cose mi stanno andando a rotoli? Perchè continuo a sentire interi CD di Ivete Sangalo in macchina ? Che poi, a rotoli fino ad un certo punto, in fondo sono tutte bischerate, però sento che la sfortuna è dalla mia parte, cazzo!!!!

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posted by Virgilio Rospigliosi at 22:29 | Permalink | 15 comments
mercoledì 2 luglio 2008
Calma piatta
Ultimamente sono un pò troppo latitante da queste parti. Mi dispiace perchè questo mondo mi è molto caro e mi dispiace se mi assento troppo. A parte che d'estate gli impegni aumentano, per fortuna impegni in senso anche buono, perchè d'estate è più facile uscire la sera piuttosto che restare al Pc a casa, e cene, e partite di calcetto e serate in qualche locale, per fare tutto ci vorrebbe una giornata di 36 ore, lavorandone sempre 8 s'intende. Ma a parte questo, forse per la vecchiaia forse perchè come dicono chi se ne intende, il clima è veramente cambiato, ma per me quest'anno il caldo è veramente insopportabile. Negli anni passati, a parte il 2003 un vero incubo, sì, venivano quei 10 giorni torridi, ma poi il caldo era sopportabile e la notte si raffrescava. Ora non più, sono 15 giorni almeno che non ci da tregua e tutto pesa di più. Per rinfrescarmi al computer devo guardare viaggi a Helsinki che forse non farò nemmeno. E poi sento, sia in rete che leggendo sui giornali che qua e là ci sono stati temporali e che la temperatura è scesa di 10 gradi, vero Mibemolle? Secondo me, leggende metropolitane. Qui da me, calma piatta. E calma piatta anche nei miei pensieri. Nel senso che mi sembra di non avere niente di interessante da scrivere a parte le lamentele per il caldo.
Però c'è una cosa di cui vorrei parlare. Credevo succedesse solo a me, ma ieri pomeriggio, parlando con una persona, mi dice che il fenomeno, se così lo vogliamo chiamare, è diffusissimo.
Vi è mai capitato che qualcuno vi chiami al cellulare e faccia tre squilli e poi riagganci. Tempo fa quando parlavo di Napoli raccontai della storia delle lettere senza francobollo che qualche ingegnoso inviava invertendo mittente e del destinatario in modo da che la corrispondenza arrivasse senza pagare il francobollo. "Ti ho fatto pochi squilli perchè non volevo disturbare". Ma, Cazzo!!! Se non mi vuoi disturbare non mi chiamare neanche!!! Invece questi ti fanno tre squilli perchè tu li richiami e spendi te! Hai capito i morti di fame!! Le prime volte ci caschi e richiami.
" Forse non ho sentito il telefono.... e ti senti anche un pochino in colpa" Poi capisci il gioco e ti incazzi. Ma è possibile che al mondo ci sia gente che non si vergogni di niente. Da noi si dice "gente con la faccia come il maiale". E a proposito di gente con la faccia come il maiale e sempre a proposito di cellulare, voglio raccontare un altra cosa. Sabato sera da dopo le 20 30, ci messaggiamo con una tipa che doveva uscire con noi insieme ad altre 3 amiche. Ci dovevamo trovare in un locale. Dopo diverse messaggiature (partite da lei peraltro), mi dice che arriverà verso le 24,00. Alle 24, 20 gli mando un messaggio io, "ci troviamo dentro" anzichè all'entrata. Dopo questo messaggio, calma piatta. Morta!!! Non si è fatta più sentire! Mi manda un mesg ieri. Scusa per sabato, ti ho chiamato ma eri irraggiungibile, abbiamo fatto un giro, non vi abbiamo visto e poi siamo andate via. Ma che faccia come il maiale!!! Se mi chiami e non sono raggiungibile mi arriva il msg. Ma chi pensi di prendere per il culo....

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posted by Virgilio Rospigliosi at 21:05 | Permalink | 29 comments