Il contrario della paura non è il coraggio. E' soltanto una gradazione di intensità, una misura, un modo di esprimersi, ma coraggio e paura sono caratteristiche che fanno parte della stessa sensazione emotiva. Il contrario del coraggio è la viltà.
E Simone Barontini, la notte del 26 maggio, di paura ne deve avere avuta tanta. E' accaduto a pochi chilomentri da casa mia, per questo la cosa mi ha toccato molto e qui da noi, in famiglia, con gli amici, al bar, se ne discute molto di questa cosa e ognuno esprime il proprio pensiero. Alle 4 di notte mentre dormiva, ha sentito dei rumori in casa, poi ha sentito una ventata d'aria, probabilmente la porta di camera sua che si apriva, ha acceso la luce e si è trovato davanti un criminale che lo stava derubando. A estratto la pistola da sotto il cuscino, è iniziata una colluttazione, l'uomo ha sparato 3 colpi e uno ha trafitto il ladro uccidendolo. Quando è stato colpito a morte, l'uomo stava già scappando.Da qui, l'incriminazione per Barontini per omicidio volontario.
Una vita umana è sempre una vita umana. Che sia ladro, delinquente oppure il più onesto dei cittadini. Per questo mi dispiace tanto poveretto. Però mi dispiace tanto anche per questo signore, distrutto, che si troverà a fare i conti con la giustizia rischiando seriamente il carcere per omicidio.
L'uomo non aveva la pistola sotto il cuscino per caso, era già stato oggetto di due furti nella propria abitazione avvenuti con metodi analoghi. Qui da noi, ma credo proprio anche nelle altre parti d'Italia non si vive più. Si vive nell'angoscia, nella paura. Nella strada dove abito io siamo l'unica casa che ancora non è stata oggetto di queste scorribande notturne, con la gente dentro che dorme. Spesso le addormentano con prodotti chimici per poter fare i loro comodi. E se reagisci se ti va bene sono botte, altrimenti ti ammazzano. Due giorni prima di Natale sono entrati in una abitazione dove vivono da sole una mamma con la bambina di 7 anni. Si sono svegliate la mattina nello choc più totale, la bambina è entrata in coma per alcune ore a causa dei prodotti chimici somministrati dai ladri . Hanno portato via i regalini della bambina che erano sotto l'albero, compreso il Game-Boy che con tanti sacrifici la mamma aveva comprato alla piccola. Questa è gente senza scrupoli, senza un minimo di cuore.
Siamo terrorizzati. Per questo io capisco la reazione dell' uomo, la capisco benissimo. Probabilmente anch'io avrei reagito allo stesso modo. Nel mese di ottobre sono stato vittima di una tentata aggressione. Da solo, di notte, in 2 mi hanno aggredito gettandomi in faccia dello spray irritante. Grazie alle lenti a contatto che mi hanno permesso per qualche minuto di vedere ancora, sono riuscito a divincolami e a scappare, ma giuro che la paura è stata veramente grande. In quei momenti non hai paura da morire, hai paura di morire. Se avessi avuto anch'io la pistola, non so come avrei reagito...
Per questo dico che l'uomo ha solo espresso la propria paura. L'ha espressa con coraggio, ma ha espresso la paura e non dovrebbero colpevolizzarlo. Troppo buonismo non serve a niente. Forse involontariamente, ma credo che Barontini abbia salvato in futuro qualche vita umana ma non perchè il criminale non sarà più in circolazione, questo è brutto dirlo, ma perchè altri criminali ci penseranno due volte prima di andare a rubare in casa di una persona per bene.
Perchè un pò di paura, ce l'avranno anche loro.