giovedì 27 dicembre 2007
Botti di fine anno


Chissà se ci riuscirò! Tutti gli anni lo dico e non ci riesco mai. A fare cosa? A stare a casa mia, bisteccone alla fiorentina, bottiglia di brunello di Montalcino, una fetta di pandoro e a letto. E la mattina bello riposato andare a fare un giro da qualche parte.
Che poi, più o meno, per l'Ultimo dell'Anno mi sono sempre divertito ma il solo pensiero di doversi organizzare per divertirtsi a tutti i costi mi mette angoscia. E odio tremendamente dover far festa quando tutti fanno festa. Vedremo..



Ora dico così ma probabilmente mi ritroverò anch'io alle 19,00 del 31 a uscire dal negozio di Enrico con il sacchettino dei petardi da portare alla cena e tirarli con gli amici a mezzanotte. E dopo che in 5 minuti avrai bruciato i tuoi 10 Euro di petardi e ne sarai anche un pochino orgoglioso, arriverà il bimbo di 7 anni che ti tira fuori dalla sporta la "Bomba Bin Laden", la fa esplodere in scioltezza e ti guarda. E ti ridimensiona.




E mi ritroverò a pagare 50 Euro per un roastbeef con le patate che durante tutto l'anno si chiama roastbeff con le patate ma per l'ultimo dell'anno si chiamerà Manzo reale chianino in vellutata di patate finissime della Garfagnana in aceto balsamico tartufato oppure un pesciaccio che sa di mota (di fango) una Spigola del Baltico in letto di asparagi selvatici al sapore di mare. E a me che mi sapeva di mota..




E poi ci ritroveremo a mandare e ricevere messaggini da gente che non senti da 7 anni, che addirittura hai cancellato dalla rubrica e che se non si firmano non sai nemmeno chi sono, gente che durante l'anno non ti ha mai cacato neanche di striscio e che per loro potresti essere anche morto e che ti scrive Auguri a te e alla tua famiglia. Ma... la conosci la mia famiglia? Sono convinto che dopo morto mi arriveranno messaggi per l'ultimo dell'anno tipo Che sia un anno meraviglioso e stupendo.




E ci ritroveremo, dopo la mezzanotte a dire la fatidica frase: E ora che si fa?
Le proposte sono sempre le solite 3:
A Viareggio, a Firenze, a ballare. Alle prime due i commenti sono: Ci sono gli ubriachi in giro!! E' freddo fuori!! Siamo noi gli ubriachi in giro!!
Così ci ritroveremo a vagare per locali o feste private per Montecatini e dintorni. Il bello è che è tutto caro per l'ultimo dell'anno. Dovunque entri è caro. E' caro anche se vai a casa di qualcuno. "Volevo salutare lo zio" Allora, "Se vieni a cena sono 40 Euro se vieni dopo mezzanotte sono 20, ma ti devi mettere in lista". "E non venire con le scarpe sportive". E' pazzesco.. Tre anni fa alle 4 e mezzo di notte si voleva entrare al Posta Club a Monsummano. Gli chiesi quant'è, e mi risposero: 50 Euro. Mi sentii preso in giro e gli dissi "Col guanto o senza?" e lui mi guardò male! Pazzesco.




Così mi ritroverò a tornare a casa alle 5 ,dopo aver ballato "Y.M.C.A." ,cotto dall'alcool e dal sonno io che ho una certa età e non ci sono più abituato e così starò male anche il giorno dopo.
Speriamo almeno di avere fatto qualche bella risata in compagnia. Sempre che esca, perchè il mio obiettivo rimane quello della bottiglia di Brunello e la bistecca. Se ce la faccio vi farò sapere.
Via, saluto tutti quelli che mi conoscono e vi faccio Tanti auguri a voi e alle vostre famiglie

Un abracito de oso, Virgilio

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posted by Virgilio Rospigliosi at 17:36 | Permalink | 12 comments
sabato 22 dicembre 2007
Più granturco per tutti!
Mi ha colpito molto un articolo pubblicato
nella cronaca di un quotidiano locale mercoledì scorso. Il titolo era: "Più sicurezza sulle strade". Leggendo, "Dal 2008 verranno installate 7 nuove telecamere agli incroci a Pescia".
Ora io dico: ma perchè ci devono prendere così in giro. Ormai si sa che le telecamere come anche gli autovelox e i fari accesi fuori dai centri abitati sono tutte trovate per cacciare fuori i soldi dalle tasche della gente. Lo scopo è quello non prendiamoci in giro. Della sicurezza delle strade, a questi, non gliene frega un bel niente, quando ci sono buche nelle strade che sembrano crateri vulcanici, incroci dove i "pruni", ti impediscono di vedere a 10 metri (come qui vicino a casa mia), dove quando ce n'è bisogno non c'è un vigile a pagarlo oro, dove quando studiano la viabilità nei centri cittadini mettono dei sensi unici assurdi che un bambino di 8 anni farebbe meglio. E allora, non ci prendiamo in giro. Più sicurezza sulle strade... Ma via!!
A fine articolo, una breve intervista al sindaco di Pescia che ha mi fatto anche ridere. "L'iniziativa non vuole essere vessatoria per i cittadini" sono le parole del sindaco, un certo Abenante, sicuramente una brava persona anche se non la conosco, che però in certi casi farebbe meglio a stare zitto. In Italia il 7% delle entrate fiscali derivano dalle multe e il 7% non è mica poco. In alcuni Comuni si arriva al 70%. E allora non prendiamoci per i fondelli. Ci hanno proprio preso per polli, adesso ci manca che ci mandano a casa un sacchetto di granturco per famiglia e siamo a posto.
Ormai bisogna mettersi nell'ordine di idee che le multe fanno parte delle tasse annuali da devolvere allo stato, bene o male. Questo perchè è impossibile e i nostri amministratori lo sanno benissimo, viaggiare a meno di 50 all'ora, non bere un bicchiere di vino a cena o una birra, non farsi uno sciacquo col tantum verde, o rifiutare un Mon cherie. Il triste è che per uno che guadagna 1000 Euro il mese, se quel mese ce ne devi togliere 245 perchè sei passato a 64 all' ora, sono dolori.
Ma a "loro" non gliene frega nulla.

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posted by Virgilio Rospigliosi at 19:39 | Permalink | 1 comments
giovedì 20 dicembre 2007
BUONGIORNO A TUTTI
Buongiorno e tre ova, visto che siamo nel pollaio! Finalmente ce l'ho fatta. Ho anch'io il mio Blog.
Grazie all'infinito aiuto di
Miss Dickinson e Sara Sidle con grande gioia inizio questo mio percorso con l'emozione giusta ma anche con tanta paura di dire bischerate che non ne avete un idea.
Di cosa si parla? Di tutto. E' quello il bello, qui si può parlare proprio di tutto e dire al mondo (che poi non è un mondo ma quei due o tre amici che per farti un piacere leggono) quello che si pensa, uno sfogo, i discorsi che si fanno a casa guardando il telegiornale (quasi sempre discorsi a bischero), quelli che si fanno in ufficio per allentare la tensione, quelli che si fanno al bar tra amici quando non si parla di donne, calcio o "male di qualcuno".
Il mio intento è di farlo con la saggezza della vecchia cultura contadina toscana. Non ci riuscirò ma ci provo. Il contadino tratta le cose senza malizia, ma con prontezza di riflessi nel senso che dice quello che gli viene in mente con quella spontaneità che non è mai ingenuità. Con l'umiltà di colui che ha sempre qualcosa da imparare dagli altri ma non lo dice e soprattutto non si fa fregare tanto facilmente. Vedere le cose un pò con gli occhi di un bambino che apprezza tutto ma si fa domande su tutto. E, cosa più importante, cercare di prendere le cose con ironia.
Via, come primo Post penso che sia già abbastanza. Seguitemi e non ve ne pentirete
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posted by Virgilio Rospigliosi at 21:34 | Permalink | 4 comments