domenica 1 febbraio 2009
Lasciarsi portare dalla vita
Quante volte nella vita di tutti i giorni cerchiamo di comportarci in un certo modo perchè “non si abbia a pensare che...”. Siamo condizionati sia nel comportamento che che in quello che pensiamo dal giudizio degli altri. Io poi passo da dei momenti in cui mi sento perfettamente naturale ed in pace con me stesso a dei momenti in cui sento il fiato sul collo del giudizio degli altri, ma non solo di chi conosco, ma di chiunque. Faccio un esempio stupido, che ne so, può diventare imbarazzante andare in farmacia a comprare una scatola di preservativi o andare a comprare un regalo idiota per qualcuno. Ma di esempi ce ne sarebbero all'infinito e poi ognuno di noi ha i suoi casi. Giovedì ero dal parrucchiere e nell'attesa del mio turno avrei voluto leggere un giornale e lì accanto c'erano una serie di giornali, tutti nettamente da donna, tipo Vogue, Vanity Fair, più un quotidiano vecchio di tre giorni. Ecco, io avrei dato volentieri una sbirciatina a Vogue ma mi presi il quotidiano del lunedì perchè “non si abbia a pensare che sono finocchio”. Oppure, non sono più andato a cena con un mio amico gay, perchè la gente non abbia a pensare che sono gay anch'io. Sono cose assurde ma purtroppo è più forte di me. Spesso pensiamo troppo e a vanvera. Come quando ci facciamo mille ragionamenti, mille progetti, mille contorcimenti per contrastare un problema o raggiungere un obiettivo. E molto spesso tutto questo non serve a niente. Le correnti della vita sono troppo forti per la nostra piccola vela e ci portano dove vogliono e diventa inutile contrastare. Certo, qualcosa possiamo fare, i sogni servono proprio a questo, cioè a creare una predisposizione affinchè le cose avvenghino o non avvenghino, diciamo a lasciare il terreno fertile davanti a noi. Così, se vogliamo fortemente una cosa o non la vogliamo per niente altrettanto fortemente, creiamo magari quel percorso mentale o spirituale che ci avvicina o ci allontana da qualcosa. Però poi non possiamo fare di più. Così, ci incrostiamo in concetti e in ragionamenti inutili che ci portano unicamente a vivere la vita con più pesantezza, attaccati al nostro orticello e chiusi, limitati nella naturalezza con la quale invece andrebbe vissuta. Sgombrare la mente da preconcetti inutili diventa essenziale per darci quella grazia che solo nella spontaneità e nella leggerezza d'animo e possibile raggiungere. Lasciarsi portare dalla vita, a volte, è più interessante e meno faticoso.

posted by Virgilio Rospigliosi at 16:48

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Hai proprio ragione virgilio, dovremmo un pò tutti lasciarsi portare dalla vita ed essere tutti un pò più leggeri, sicuramente si vivrebbe meglio. Io poi sono una che ha " mille sege mentali " e ho sempre paura di cosa pensa di me la gente. Però purtroppo è cosi'. Tutti noi lo facciamo magari senza accorgersene....siamo i primi ad aver paura del giudizio ma siamo anche i primi a giudicare, ad esser maliziosi e pensar male. Io ho sempre pensato che devo prima guardarmi per me e poi giudicare gli altri...però non è sempre così facile. Io sono una che crede molto nel destino e vado molto a sensazione, come quando conosci una persona, lo sento subito se con questa persona c'è affinità, è una sensazione di pelle.
Ciao Virgilio.
Peace and love.
p.s. complimenti per i tuoi post, mi piace come scrivi ma questo lo sai...
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Oh! sta cosa del giornale "da donne" ti ha sconvolto talmente tanto che invece che Vanity Fair hai scritto Vanity Fear ( vanità PAURA!)
:)))) Freud ci avrebbe sguazzato :P!
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Bisognerebbe tutti lasciarsi portare dalla vita, ma anche nelle piccole cose, quelle anche più stupide. Purtroppo, ha ragione Principessa, siamo i primi a giudicare e a pensar male e poi pretenderemmo che gli altri non lo facessero con noi. Che poi, sul serio dovremmo vivere con maggior leggerezza e meno pregiudizi. Dal canto mio sto cercando di imparare, di aprirmi la mente ed ho capito che non è giusto ridurre tutto, ad esempio a "omosessuali e etero". Siamo tutti uguali, poco importa con chi andiamo a letto, fossero quelli i problemi..
In fondo, se anche dal parrucchiere avessi letto Vogue, cosa avrebbero potuto pensare di te? I cretini lo posso immaginare, ma cosa ce ne frega a noi del pensiero dei cretini?
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Principessa, purtroppo sì, molto spesso siamo noi i primi a giudicare, anche se inconsapevolmente, e per questo abbiamo più paura del giudizio degli altri. Ciao!
Mibemolle, che figura! davvero un laspus froidiano, che riassume il concetto del Post!!!
...vado subito a correggere!
Miss, anch'io sto cercando di fare la stessa cosa, cioè di alleggerirmi e di vivere privato dei pregiudizi. Spesso ci riesco, atre volte mi resta più difficile, devo ancora perfezionarmi.
A presto
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Dobbiamo assolutamente contrastare le correnti negative! Si può sempre fare di più...
Si dovrebbe essere orgogliosi di essere "diversi" dagli altri, senza preconcetti inutili.
Guardare dall'alto verso il basso chi ha pregiudizi, facendo sentire loro i "diversi" della situazione.
"Lasciarsi portare dalla vita", come tu dici, ci permette di godere delle cose realmente impotanti e di quelle più belle!
Buon inizio settimana, a presto!
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Pensare a cosa pensano gli altri di te può essere davvero deleterio!
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Il giudizio altrui può essere veramente un macigno che minaccia di cadere sulle nostre teste. Ogni volta che mi accorgo che tale giudizio è sul punto di condizionarmi provo a pensare a cosa avrei fatto senza la minaccia di quel giudizio, ma non sempre è facile comportarsi di conseguenza. Direi che già la consapevolezza del condizionamento è una bella conquista :)
Grazie per le parole che hai scritto a proposito del mio ultimo post :)
Io ti leggo eh ;)
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Silvia, sempre contrastare le correnti, questo è importante, qualche volta però non ci possiamo fare niente sono piu forti di noi! Ti auguro un bel weekend
Stella,deleterio e frustrante, bisogna non cascarci! Ciao
Live, che bello risentirti,è vero è un macigno che ci appesantisce l'esistenza e ci rende tutto piu difficile. Torna presto!
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Leggo sempre ii giornali di gossip del mio barbiere, mi piace da morire farlo lì, non ho mai pensato che si facessero idee strane su me. Ciao
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Ciao!!!!
Sì hai ragione a volte siamo proprio "ingabbiati"....
il giudizio e pre-giudizio conta sempre....
che società del cavolo!!!
Salut
http://www.elisadireteombrosa.splinder.com/
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vero dovremo essere meno razionale e più spontanei...sono sempre molto belle le tue riflessioni ciao Virgilio
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un post scritto davvero dall'anima, si capisce. anche io la penso come te, alle volte ti fanno star male più le seghe mentali che gli eventi stessi . buona giornata
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Ciao Virgilio, che fine hai fatto?
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yuhuuuuuu!!! C'è nessuno? :)
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Ehi, ma sei scomparso anche tu? ._.
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Un salutino veloce...
che bella foto dissetante..
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Ehi Virgilio, ma che fine hai fatto vedo che deserti anche tu dal blog molto a lungo come me....ci mancano le tue riflessioni....dai se ci sei batti un colpo..
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Ciao Virgy =D Sono tornataaa
Intanto scusa per la lunga assenza ma ho avuto e ho ancora parecchie cose a cui pensare.
Sai il fatto di porsi determinate domande è naturale.
Io personalmente però ho sempre fatto un altro tipo di ragionamento e cioè se quello che volevo fare era effettimente "cattivo" arrecava danno a qualcuno ecc, o meno. Se la risposta è "o meno" lo faccio. Vedi farsi condizionare dalla mentalità chiusa della gente non è mai un bene, se devi conviverci magari eviti certi eccessi ma far condizionare la propria vita dalla grettezza altrui non è neanche giusto anche perchè se sottostai a questa mentalità la alimenti invece che riuscire ad indebolire certi sciocchi luoghi comuni, e poi caro Virgilio, viviamo in un epoca in cui gli uomini si tingono i capelli, e si mettono la crema antirughe, e non parlo dei gay, quindi che te frega, sfogliatelo stò Vogue =D
Bacini*°*°*
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Buon 1° maggio!!!
Sei sparito??? Spero tutto bene...
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Ciao Virgi, anche te latitante?
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Ciao passo per un saluto e per dirti che ho scisso il mio blog (http://pinoamoruso.blogspot.com/) da Aschenazia (http://aschenazia.blogspot.com/); ho creato un nuovo blog che mi piacerebbe vedere nel tuo blogroll per pubblicizzarlo e farlo conoscere ai tuoi lettori. Se ti va lo scambio link anche con Aschenazia (http://aschenazia.blogspot.com/), fammelo sapere sul nuovo blog.
Nel frattempo ti auguro un buon fine settimana ;)
Pino Amoruso
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Bisognerebbe davvero lasciarsi portare dalla vita,però spesso bisogna ugualmente imparare a guidarla O.o
Ciao Virgilio,a presto.
;)
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Hai proprio ragione virgilio, dovremmo un pò tutti lasciarsi portare dalla vita ed essere tutti un pò più leggeri, sicuramente si vivrebbe meglio. Io poi sono una che ha " mille sege mentali " e ho sempre paura di cosa pensa di me la gente. Però purtroppo è cosi'. Tutti noi lo facciamo magari senza accorgersene....siamo i primi ad aver paura del giudizio ma siamo anche i primi a giudicare, ad esser maliziosi e pensar male. Io ho sempre pensato che devo prima guardarmi per me e poi giudicare gli altri...però non è sempre così facile. Io sono una che crede molto nel destino e vado molto a sensazione, come quando conosci una persona, lo sento subito se con questa persona c'è affinità, è una sensazione di pelle.
Ciao Virgilio.
Peace and love.
p.s. complimenti per i tuoi post, mi piace come scrivi ma questo lo sai...