At 17 gennaio 2009 alle ore 13:54, Ornella
Virgilio, poichè l'argomento mi appassiona, permettimi di ultimare le mie considerazioni. Tu ti chiedi come mai le superpotenze non siano intervenute. Semplice, credo. Le potenti lobbies ebraiche controllano la grande finanza mondiale, soprattutto qella anglo-americana. Da sempre, infatti, le grandi banche e compagnie di assicurazioni sono state di proprietà degli ebrei.E' per questo che Hitler li odiava tanto. Per consolidare il suo potere doveva infatti impossessarsi anche di quello finanziario in mano, appunto, agli ebrei. Quello della razza pura era solo il mezzo per raggiungere il suo fine. Come vedi, ancora una volta, "c'est l'argent qui fait la guerre". E a proposito di "argent", chissà come mai in Italia al potere c'è un miliardario e non uno squattrinato ricco soltanto dei suoi ideali!
At 17 gennaio 2009 alle ore 14:13, jack
Hai pienamente ragione.
Penso che se ognuno cerca di giustificare il terrorismo vuol dire che non ha ancora capito cosa significhi la Pace.Insomma,si continua così e aumenta l'odio tra i popoli.Se c'è qualcuno che magari vuole mettere la Pace,di sicuro ci rimette le penne.Che fare?Una risposta giusta non esiste,o se esiste non è realizzabile...almeno in brevissimo tempo.
Ciao Virgilio.
At 17 gennaio 2009 alle ore 16:18, Virgilio Rospigliosi
Ornella, grazie, i tuoi spunti sono molto interessanti e mi aiutano a capire un sacco di cose. Del fatto che come al solito dietro tutto ci siano interessi economici è un ragionamento che non fa una piega e tornato molte cose, e non mi stupisco molto nemmeno sul fatto che Hamas riceva dei contributi dagli altri paesi arabi, altrimenti como farebbe un paese alla fame a dotarsi così bene militarmente. Aggiungo anche una cosa. Una mia cara amica musulmana mi ha raccontato che gli arabi hanno un forte sentimento razzista nei confronti degli ebrei, e non si vergogna ad esprimerlo nemmeno lei. Forse la causa va ricercata nella storia di questi due popoli così vicini ma così diversi. Tutto ciò in questo frangente è come soffiare vento sul fuoco. E concordo pienamente sul fatto del mancato intervento delle forze internazionali. Credo che sia proprio così, le lobbies ebraiche controllano gran parte del mondo finanziario intrenazionale e i paesi occidentali si guardano bene dall'intervenire.
Grazie e a presto.
Jack, siccome andando in giro nei blog ho letto questa cosa, che cioè si vorrebbe giustificare il terrorismo, io lo trovo inammissibile. Credo che sia una delle peggiori manifestazioni dell'essere umano, in cui tra l'altro ci rimettono sempre i più deboli. Per questo rigetto qualsiasi ragionamento volto a "capire" il terrorismo.
Ciao e buon weekend
At 17 gennaio 2009 alle ore 21:35, Lieve
E' molto difficile dire chi abbia ragione in tutta questa storia, meno difficile dire chi ha torto: tutti e due, e alla fine sono sempre gli innocenti che pagano. Forse la comunità internazionale non sta facendo abbastanza, ma personalmente credo che anche con tutta la buona volontà possibile, risolvere i problemi nella striscai di Gaza sia un'impresa ardua. Naturalmente mi auguro di sbagliarmi, ma credo che fra vent'anni staremo ancora punto e a capo...
At 18 gennaio 2009 alle ore 17:36, Miss Dickinson
Ne parlavamo ieri sera, io non ci ho ancora capito nulla in questa storia. E proprio per questo non mi sento all'altezza di commentare questo post così importante, anche perchè i miei colleghi lo stanno facendo in modo intelligente e pertinente.
Di una cosa però sono sicura: che di questa guerra non interessa niente a nessuno, loro continueranno ad ammazzarsi a vicenda e i telegiornali a farci vedere lo scempio di una popolazione.
At 18 gennaio 2009 alle ore 19:12, Unknown
Ciao!!!
La parola "tristezza" racchiude bene il senso possibile di tutto ciò! Sono anni ed anni che non c'è soluzione o accordo che metta pace e fine a tutto questo...credo anch'io che come al solito dietro ci siano ben altri interessi e fatti e misfatti a noi sconosciuti... ma alla fine muoiono e patiscono sempre i deboli, le fasce che contano meno... e poi noi saremmo il genere "umano" ... ? Mah...
un saluto
http://www.elisadireteombrosa.splinder.com/
At 18 gennaio 2009 alle ore 21:52, Carmine
no vorrei solo dire sicuramente è un discorso economico ma anche una guerra di religione, in realta si tratta di due comunita che non vogliono dialogare, tutti creano le consizioni per fare in modo di aumentare l'odio. Non sono daccordo con ornella, chiamare solo terroristi quelli di hamas non è corretto, sassi contro carrarmati non è stare sullo stesso livello, chi si riempie di esplosivo per farsi esplodere non lo fa per soldi ma per disperazione
At 19 gennaio 2009 alle ore 02:10, Mibemolle
non parte nessuno perchè li non c'è il petrolio...
eh, si... Gaza è una striscia di terra che si affaccia sul mar mediterraneo ma non ha il petrolio.
Grossa sfiga per essere in medioriente...
Da che ne so io (e ne so poco) li 60 annifa hanno "fatto una nazione" dal nulla.... e i paesi confinanti rivolevano le loro terre. e giù guerra!
Poi gli israeliani hanno visto bene di occupare terre vicine ( la striscia di Gaza) che originariamente non gli erano stata assegnate ed era territorio palestinese. E giù guerre anche se a 'sto giro ci hanno messo sei giorni a smettere. Poi dopo 30 anni circa Israele "restituisce" Gaza, illegalmente occupata, e dice a tutti gli israliani che abitavano li che devono andarsene. preavviso due settimane.
tolleranza zero: Chi non se ne andava con le buone se ne sarebbe andato a mazzate. La gente che abitava li ovviamente col cavolo che voleva lasciare casa sua e lì nascono altri scontri (fomentati anche da altra gente ma è troppo lunga) Quando i Palestinesi rientrano a gaza (dopo 30 anni che non ci potevano mettere piede e prima era casa loro) bruciano tutto quello che era rimasto di israeliano.Casa mia, no casa tua, ma era mia, adesso è tua poi ritorna mia...
Insomma: un bel casino... adesso praticamente 'sta striscia non è neppure più riconosciuta come Palestina, non fa parte di nessuno stato sovrano ed è governata da HAmas. è allora si che c'è il casino più nero...perchè essendo la zona al confine Hamas la usa per portare attacchi verso Israele(vecchi invasori abusivi), che si in cazza e bombarda.
e così via di continuo....
insomma..io credo che chi ha ragione del tutto stavolta non c'è...
ma in fondo ancora oggi nel nostro sud tirolo le gentesi sente "austriaca" e parla tedesco, fortuna che non sono secessionisti senno' facevamo la fine dei paesi baschi....
At 19 gennaio 2009 alle ore 10:28, Ornella
Carmine, se io ho definito terroristi quelli di Hamas è perchè sono ritenuti tali anche tra i palestinesi che non appartengono a quella fazione. Come ben sai c'è una guerra interna anche tra loro e non mi sembra che il presidente Abu Mazen, che cerca delle soluzioni per alleviare le sofferenze del suo popolo, gradisca la politica di Hamas. Anche i brigatisti rossi, se è per questo perseguivano i loro ideali di uguaglianza sociale. Io, come tutti voi, non sono un'esperta, faccio le mie considerazioni in base a quello che leggo e che sento ed una cosa ho capito: ad Hamas non conviene che Abu Mazen trovi unaccordo perchè, in questo modo, finirebbe la sua ragione di esistere e perderebbe le sovvenzioni di Iran e Siria che vogliono che Israele venga combattuta sempre e comunque. Se sono, infine, portata a non condannare totalmente Israele è perchè nei miei occhi ci sono sempre quelle immagini terrificanti dei campi di concentramento e ritengo che la Storia abbia un debito enorme da pagare verso gli ebrei, debito che, per quanto si possa fare, non potrà mai essere cancellato e che mi porta ad essere indulgente con quel popolo.Sorry
At 19 gennaio 2009 alle ore 21:22, Virgilio Rospigliosi
Lieve, vent'anni sono tanti, spero davvero che tu ti sbagli ma la mia è solo una speranza... una cosa è certa che come hai detto, sempre gli innocenti pagano
Miss, veramente pare che non interessi a nessuno, soprattutto se si fa la proporzione dei morti e della dimensione a escalation di questo conflitto si rimane allibiti per come tutto scorra tranquillo nell'indifferenza degli Stati cosiddetti potenti. Probabilmente non ci vogliono metter bocca! Vediamo adesso sembra che qualcosa si muova... a parte che il peggio è fatto...
Elisa, e fa tanta tristezza constatare come hai detto tu che sono sempre i più deboli quelli che ci rimettono, quelli che sono lontani mille miglia anche solo dal capire certe scenografie di poteri e di interessi
Carmine, daccordissimo sul fatto che sia una guerra di religione, cavolo ma proprio così vicini li dovevano mettere!!! Però la parola terroristi adottata da Ornella mi sembra che calzi bene, in fondo Hamas si nutre di questo per portare avanti le proprie prerogative. E non mi sembra equo paragonare i sassi con i razzi Kassam o ragazzini innocenti imbottiti di tritolo in nome di Allah. Quanto ai "disperati" io dico che hanno avuto il lavaggio del cervello, tipo queste sette in America dove si fanno saltare nelle scuole in onore al Santone, perchè credo che uno disperato veramente non si faccia saltare in aria uccidendo altri ragazzi innocenti.
Ornella, quando sono stato ad Auswitz, dove non ridono nemmeno i ragazzi in gita delle scuole, e con questo ti dico tutto, senti, palpi nell'aria il male che è stato fatto a questo popolo e per questo senti che l'umanità ha un debito in sospeso da restituire a questo popolo. Purtroppo però l'antisemitismo è difficile da estirpare del tutto.
At 19 gennaio 2009 alle ore 23:55, Virgilio Rospigliosi
Mibemolle, mi piace la tua analisi, molto diretta! Ed è veramente una sfiga che non ci sia il petrolio lì, io avevo sempre pesnato che c'entrasse qualsosa, che tutte queste lotte ci fossero proprio per il petrolio e per quello fossero per modo dio dire..giustificate, invece niente.
Ma dico, anzi ridico ma se è nato dal nulla, proprio lì lo dovevano mettere. Come mettere un gatto nel recinto dei cani lupo!
Trovo giusta la tua analisi e concordo con te che gli Israeliani,dopo i milioni di morti subiti per le persecuzioni antisemite,hanno giurato a se stessi che non avrebbero più permesso a nessuno di torcergli un capello( come biasimarli?). Certo la reazione è spropositata ma i terroristi di Hamas non vogliono assolutamente che ci sia un accordo con Israele perchè perdebbero tutti i contributi che ricevono da parte di quei paesi che vorrebbero la cancellazione di Israele dalle carte geografiche. Ecco perchè fanno di tutto per sabotare gli accordi. Hai mai sentito parlare del tesoro di Arafat? I miliardi che gli venivano mandati per aiutare i palestinesi lui li custodiva gelosamente in conti personali all'estero e il suo popolo alla fame!Come vedi è tutto un "business" ammantato di ideali, e questo avviene dovunque. Virgilio, perdonami se io non sono l'esperto che tu avresti voluto; per il mometo accontentati di una che, come te, segue le tragedie del mondo con la speranza, temo vana, che si trovi una soluzione, ma purtroppo davanti al dio danaro siamo impotenti, ahimè.