
Lo so che a parlare di calcio in questo periodo risulterò paranoico. E basta! Non se ne può più. Però la tentazione è troppo forte, avere a disposizione un Blog e non parlare neanche un pò dell' Italia agli Europei! Eh sì, concediamoci qualche pensiero sulla Nazionale.
Dico subito che sono dispiaciuto, ma non più di tanto. Da amante dello sport, da amante del calcio, da praticante del calcio, mi piace vedere giocare a pallone. E per questo credo di essere anche sportivo nel senso che quando vedo una squadra che gioca bene mi suscita subito simpatia, una specie di tifo spontaneo, quando gioca male non mi attacco a niente anche se è la mia squadra. L'Italia ha giocato veramente male. A parte i rigori, lì e solo fortuna, su quattro partite non si è visto proprio niente di bel calcio. Forse il primo tempo con la Romania, dove un gol su azione lo avevamo fatto e ci è stato annullato, per il resto non si salva niente. Ma la cosa che più mi ha deluso è stata l'assoluta mancanza di coraggio, di personalità, di orgoglio, di voglia di cominciare a correre. L'Italia ha camminato, non ha corso. E siccome il calcio è un gioco, l'Italia che ho visto io non ha giocato. Quell'omone così forte e grosso di Toni, che ad ogni contatto cadeva a terra come se fosse colpito da una saetta che per girarsi ci metteva un giorno. Quel furbetto di Di Natale che per perdere tempo e far fermare l'azione si è rotolato in campo per tre metri. Quel Cassano (bravissimo giocatore secondo me) che invece di correre "pesticciava"come si dice dalle mie parti. No, non mi è proprio piaciuta l'Italia. E i telecronisti che fino ai rigori lodavano l'Italia, Cassano tatticamente impeccabile, Toni stoico e generoso, sfortunato, una volta eliminati hanno cominciato a criticare tutti, Si salva solo Chiellini. Per la serie "Finita la festa gabbato lu santo". Non mi è piaciuta proprio, in 4 partite non abbiamo fatto un gol su azione, e per uno che ama il calcio, non va bene. Va avanti la Spagna, che ha avuto più coraggio, se fossimo passati ai rigori, ieri sera, mi è passato per
la mente un pensiero, per sportività non per altro, mi sarebbe anche un pochino dispiaciuto perchè non avremmo meritato. Donadoni è un brav'uomo, mi resta anche molto simpatico come uomo e come allenatore, e credo che abbia fatto il possibile. Però quest'Italia aveva 2 punti fissi, 2 titolari, che dovevano giocare sempre, definitivamente. Buffon e Del Piero. Il resto, tutti discorsi, uno vale l'altro. E Donadoni ha fatto giocare Del Piero come riserva, non si sa perchè. Poteva essere il leeder, come è sempre stato in 15 anni di carriera, in un momento di grande forma, capocannoniere in serie A, e lui lo tiene in panchina. Mah!!! Unico errore di Donadoni, il resto ha fatto anche troppo. Ora tifo Russia, calcio spettacolo, non importa se verranno eliminati alla prossima partita, ma loro giocano, corrono non camminano e mi fanno divertire. Ed hanno il coraggio di giocare a pallone.

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