sabato 26 aprile 2008
Non sarà più come prima
"Già è difficile lasciare una donna, ma un amico... Come si fa a dire a un amico: "ti lascio" ? Si può solo aspettare che capisca. Se non ti va di dirglielo prima o poi lo capirà. Sinceramente non saprei come si lascia una persona del tuo stesso sesso."
E' una frase dell'ultimo libro di Fabio Volo "Il giorno in più".
Due settimane fa io e il mio amico A. ci siamo lasciati.
Ci conosciamo, con A., fin da bambini. Abita qui nel paese, a poca distanza da casa mia. E' stato uno dei miei amici "storici". Anzi, per una parte della mia vita è stato anche il mio migliore amico. Termine brutto "il mio migliore amico" che poi ho tolto dal mio vocabolario e dal mio modo di pensare, se sei amico di una persona sei amico e basta. Non ci sono amici di serie A e amici di serie B. Casomai puoi essere conoscente. Però a 14 anni è normale che si abbia il migliore amico e io l'avevo. Scuole insieme, a pescare insieme, le prime uscite senza genitori insieme e così via. A 18 anni mi disse "sai... ho diciotto anni dovrei trovarmi una donna e sistemarmi". Poi discoteche, uscite spesso insieme. A 20 anni ci fidanzammo, conoscemmo 2 amiche al Concorde e ci mettemmo insieme. Dopo 3 mesi io mi lasciai. A. invece continuò la sua storia, fidanzamento, matrimonio, figli. Io vari fidanzamenti, alcuni di lunga durata altri meno, tutti andati male o per una ragione o per un altra, fino ad oggi che ho chiuso bottega e di storie non ne voglio più sapere. Le nostre strade insomma presero direzioni diverse, non che non ci vedessimo, ogni tanto ci frequentavamo lo stesso, qualche cena, qualche evento importante, però in maniera diversa, ovviamente. Poi, quando 2 anni fa mi lascio con la fidanzata, lui mi cerca, mi dice che è in crisi con la moglie e inizia a frequentarmi. Sono passati tanti anni e vedo che siamo due persone molto diverse da allora. Il tempo, la vita, le difficoltà incontrate ci hanno radicalmente cambiato. E' tutto diverso e forse è normale. Io amo profondamente la vita e cerco di guardare sempre le cose in positivo anche quando gli ostacoli che mi sono trovato davanti sono stati grandi. A. è un continuo lamentarsi, è un continuo ripetere i suoi problemi, le sue disgrazie. Che poi....
Insomma a volte sono stato a disagio, eravamo diventati troppo diversi. Ci sono persone che ti rubano energia, che ti consumano, che ti trasmettono negatività. A. è una di queste. Inoltre io stavo attraversando un brutto periodo e avevo bisogno di tutt'altro, soprattutto positività. Per questo, forse, l'ho trascurato e non gli ho dato tanta importanza. Quel suo modo di lamentarsi e di piangersi perennemente addosso era un suo modo per attirare l'attenzione nei miei confronti. Per farla breve, per futili motivi, l'altra sera nel piazzale davanti a un bar, ha cominciato ad arrabbiarsi con me, insultandomi, dicendomi "vai a lavorare", andandoci giù pesante. All'inizio pensavo scherzasse, come a volte succede tra amici, ma lui continuava e ben presto ho capito che faceva sul serio. Ho replicato cercando di sdrammatizzare, di metterla sul ridere, niente.
Ci sono rimasto tanto male di questa cosa e spesso ci penso anche ora. Dopo mi ha anche chiesto scusa tramite SMS, ma ero talmente amareggiato e ferito che non ce l'ho fatta a rispondergli. Adesso la rabbia mi è passata, sarei anche disposto a riparlarci, ma tanto di una cosa sono certo, che non sarà più come prima. Mi conosco e non posso mentire a me stesso. Lo strappo è stato troppo forte e non è stato l'unico. Già prima c'erano state altre cose, altre situazioni, che me lo avevano fatto "cascare" come amico, che...lasciamo perdere per non cadere nelle bassezze. Mi dispiace tanto, e non mi stancherò di ripeterlo. Mi dispiace perchè l'amicizia è ricchezza, l'amicizia è un dono grande, l'amicizia è vita, perchè penso che ogni mio amico/a sia speciale. Per questo sono triste.

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posted by Virgilio Rospigliosi at 21:03 | Permalink |


20 Comments:


  • At 27 aprile 2008 alle ore 00:26, Blogger Pino Amoruso

    Ti ha facilitato il tutto...si è arrabbiato con te? perchè? probabilmente aveva capito anche lui che non era più come prima?
    Io personalmente non ho amici "storici" ;(

     
  • At 27 aprile 2008 alle ore 21:46, Blogger L

    Ho dovuto aspettare un pò prima di commentare, perchè mi ha lasciato davvero amaro questo post. Non credo sia possibile consolarti, perchè sono cose che poi si curano piano piano con il tempo. Io conosco davvero molte persone, ma davvero tante. Ma quando dico tante, intendo che incontro e saluto persone anche quando sono a 2000 Km da casa. Però alla fine di amici ne ho davvero pochi. E quando dico pochi, dico che forse mi basta una mano. Aggiungo che per un periodo sono stato anche io negativo. Ho cercato di non farlo pesare ai miei amici, però è un pò anche una contraddizione secondo me. Se non ti apri con loro, con chi ti apri?
    E mi sono reso conto che quando l'amico comincia a sbuffare, che ti dice che a volte sei meglio di altre volte, sono cose che ti lasciano l'amaro e ti danno da pensare. Pensi: "spacco le palle anche agli amici, dove finirò"? Però, c'è anche un altro aspetto da considerare. Il tempo cambia le cose, e l'amicizia è una pianta che va coltivata, come una relazione. E' molto più blanda, e meno codificata: si può stare tanto tempo senza vedersi o sentirsi, però ogni tanto bisogna sentirsi vicini.

    Quello che mi sento di dire dal tuo racconto, è che secondo me sei stato un amico sincero, e che con lui hai fatto tante cose. Poi, tu hai girato a destra, lui ha girato a sinistra, tu non hai aperto una porta e lui invece la ha aperta. Le vostre strade sembrano avervi portato in direzione diversa. Il "vai a lavorare" (immagino che sia la sineddoche di un battibecco più complicato) è il sintomo di qualche cosa che era logoro, e che magari non c'era più.

    Capita e giustamente sei triste. Ma pensa che fa parte del crescere e del camminare con le persone.

    In bocca al lupo,
    L.

     
  • At 28 aprile 2008 alle ore 10:14, Blogger ArabaFenice

    OT:
    Ciao Virgilio, grazie per la tua mail che ho letto ma poi cancellato per errore (quindi, non riesco a recuperare il tuo indirizzo e-mail...ti avrei risposto privatamente); sentire tante persone vicine mi ha aiutato molto in questi giorni. Ho passato momenti terribili ma il peggio sembra passato.
    spero di tornare presto a scrivere e a rileggervi tutti.

     
  • At 28 aprile 2008 alle ore 12:57, Blogger marge

    Capisco che ti senta triste ma credo che prima o poi sarebbe successo...eravati diventati due persone troppo diverse....e poi una persona così negativa non ti avrebbe portato nulla di buono...

    anche io penso che quando si rompe qualcosa ...non è più come prima

     
  • At 28 aprile 2008 alle ore 22:07, Blogger Sara Sidle

    Caro Virgilio ne abbiamo parlato molto della tua situazione non facile.Devo dirti che questo post è davvero bello. Quando dici che l'amicizia è ricchezza,è un dono, è vita, spieghi con poche e semplici parole il sentimento che provavi per questo tuo amico.Forse lo strappo non si ricucirà, ma di sicuro se il tuo amico leggerà queste tue parole si mangerà le mani per la persona speciale che si è perso.
    Un bacione

     
  • At 28 aprile 2008 alle ore 23:33, Blogger Virgilio Rospigliosi

    Pino, io penso che abbia capito anche lui che non era più come prima...
    I motivi dello scatto di preciso non li so, penso comunque il non averli dato attenzione. Facilitato non mi piace però in qualche modo sentivo che sarebbe successo.

    L, grazie del tuo commento hai capito mi sembra la situazione anche se non ci conoscaimo di persona. Il fatto di confidarsi con gli amici è più che giusto ma quando diventa abitudine lamentarsi quasi per giustificarsi di altre cose diventa insopportabile. L'amicizia va coltivata come una pianta, è vero. E io l'ho continuato a fare per tanti anni, e anche lui in fondo, e mi sono sentivto vicino a lui tante volte in questi anni, direi sempre. Però in profondità le nostre anime erano molto cambiate e non te ne accorgi vedendosi 1 volta al mese. Quando abbiamo cominciato a frequentarsi più spesso sono venute a galla altre cose.

    Anna, mi rallegra tanto il fatto che i momenti difficili siano passati. Spero di tornare a leggerti presto e che tu sia tranquilla.
    Un abbraccio

    Suysan, è brutto ma è proprio così, prima o poi sarebbe successo questo strappo. Purtroppo però mi dispiace per tutto quello che ho detto.

    Sara, il tuo commento è ancora più bello. Grazie... è un piacere sentirti vicina.
    Un bacione a presto

     
  • At 29 aprile 2008 alle ore 16:26, Blogger GlitterVictim

    Ciao Virgilio, scusa l'off topic ma volevo dirti che ti ho felicemente linkato.

    :)

     
  • At 29 aprile 2008 alle ore 18:37, Blogger Miss Dickinson

    Questo post è molto bello perchè è sincero e sentito.
    Ogni tuo amico è speciale, dici, allora pensa che lui non lo è. Ne avevamo parlato, probabilmente la vostra era un amicizia che a te non dava quello che dovrebbe dare, pensa che in realtà l'amicizia è tutt'altra cosa.
    E quella vera tu la conosci grazie ad altre persone, A. è stato un'illusione che alla fine si è svelata per quello che è.
    Spero che tu sia un po' meno triste, pensa che anche senza di lui, hai un sacco di amici che ti vogliono bene.
    Me compresa.
    Ciao!

     
  • At 29 aprile 2008 alle ore 21:52, Blogger jack

    Leggendo il post mi è venuta in mente la distinzione tra conoscenti,amici e veri amici con una semplice frase che è questa:
    Tutti sentono ciò che dici,gli amici ascoltano ciò che dici, i veri amici ascoltano ciò che non dici.
    Ciao Virgilio e su col morale;)
    Un saluto dalla Sicilia;)

     
  • At 30 aprile 2008 alle ore 00:17, Blogger Virgilio Rospigliosi

    Glitter, grazie per il linkaggio, lo farò sicuramente anch'io, e scusa per la mia profonda ingoranza, che significa off topic?

    Miss, Grazie, non sai quanto mi può far piacere questa cosa, a presto

    Jack, il morale è ok! Sono un pò triste e mi dispiace tanto per la storia, ma il morale per fortuna è ok. Grazie!

     
  • At 30 aprile 2008 alle ore 09:49, Blogger Colombina

    E' difficile avvicinarsi a qualcuno dopo tanti anni, si cambia e spesso si cerca in quella persona quello che er non quello che è adesso...

     
  • At 30 aprile 2008 alle ore 11:08, Blogger stellastale

    gli amici sono doni preziosi
    perderli fa davvero male
    per me alcuni amiche sono davvero pezzi di me e non riuscirei neanche ad immaginare la mia vita senza di loro, senza sapere che ci sono a prescindere anche se le strade a volte ci portano lontano
    ma è capitato anche a me di litigare con la 'mia migliore amica' e poi con una risata- dopo un mese di silenzio - tutto si è aggiustato
    ti auguro che avvenga lo stesso anche a te
    se non sarà così ci votrrà del tempo per elaborare il lutto ma poi passerà
    un abbraccio

     
  • At 30 aprile 2008 alle ore 13:12, Blogger NADIA

    hola purtroppo nella vita( sembra banale dirlo) qualche amico lo perdiamo per strada o cambia percorso a causa dellevarie vicissitudini della vita, il detto chi trova un amico trova un tesoro è sempre valido, ma succede che a volte l'mico è solo placcato in oro......
    ne sò qualcosa dopo una amicizia lunga e intensa la mia migliore amica si è impazzita e indovina perchè....per i soldi....pensa che amicizia!!!!!! che amarezza!!!!ma su con la vita e come dico sempre "chi mi ama mi segua altrimenti ha perso un'occasione"
    un abbraccione..un sorrisone...e un bacione....
    buon 1 maggio!!!!

     
  • At 30 aprile 2008 alle ore 15:36, Blogger rudyguevara

    ti capisco virgilio,è capitato anche a me,e più di una volta.a volte ho chiuso io,a volte loro.o magari insieme abbiamo capito che nn poteva andare avanti.la vita puo' cambiare le persone,o piu' semplicemente tirar fuori i loro aspetti piu' nascosti,e allora queste ci allontaniamo a vicenda perchè capiamo che nn abbiamo piu' niente da dirci.è triste,ma è la vita.so benissimo che è difficile,da adulti,ritrovare amici come succedeva da piccoli,magari pero' ci attaccavamo a persone credendo che fossero diverse da quello che erano,idealizzandole,e crescendo il meccanismo si spezza.magari nn dovremmo aspettarci molto dagli altri,e questi da noi,e vivere le cose piu' alla giornata,godendo di quello che la vita ci da'.nn saranno magari amici,ma conocenti,coi quali condividere un pezzetto di strada.ma l'importante è non perdere mai l'amicizia con noi stessi.sembrerò cinica,ma è quello il rapporto piu' importante e senz'altro piu' duraturo!un bacio!

     
  • At 1 maggio 2008 alle ore 11:43, Blogger Virgilio Rospigliosi

    Colombina, mi sembra che sia successo proprio una cosa del genere.
    Ciao e grazie della visita

    Stella, anche per me gli amici sono pezzi di me. Per questo che sono dispiaciuto e credo anche che siccome non è stata una semplice litigata, stavolta ci sia poco da fare...

    Hola Nadia, i soldi fanno impazzire tanta gente ormai è un dato di fatto, sia troppi che troppo pochi. Seguirò il tuo consiglio, che poi è quello che un pò ho sempre fatto "chi mi ama mi segua"
    Un abbraccione anche a te e Buon 1 di maggio

    Rudy, hai detto una cosa bellissima, "l'importante è non perdere l'amizia con noi stessi, quello è il rapporto più importante e più duraturo". E non è cinismo ma la realtà delle cose.
    Un bacio e Buon 1 maggio

     
  • At 1 maggio 2008 alle ore 20:39, Blogger Elisa

    Ok, trovare qualcosa da dire è difficile, mi dispiace come sia andata a finire, ma vedi probabilmente è giusto così.
    Due anni fa mi è capitata una situazione simile, un amico mi ha voltato le spalle [...] facendomi pesare tutto ciò che ha fatto per me nel momento più difficile della mia vita (che poi non so di cosa stesse parlando) il fatto stà che per più di un anno non ci siamo ne visti, ne sentiti. Ora ci vediamo ogni tanto, magari erano anche solo ragazzate... ma anche per me non sarà MAI come prima.
    Un abbraccio e a presto!

     
  • At 1 maggio 2008 alle ore 22:34, Blogger nino77

    ..viaggiamo di pari malinconie io e te ee?Sarà la primavera, il caldo, la voglia di stare insieme e di ricordare....
    Un saluto ed un abbraccio.

     
  • At 1 maggio 2008 alle ore 22:56, Blogger ELLE

    probabilmente quella dell'altra sera è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso in una situazione già rotta. Difficile mantenere le amicizie tutta una vita proprio perchè noi e gli altri siamo soggetti a cambiare e quindi anche i nostri amici cambiano: quello che andavava bene prima ora magari non ci va più. E' triste e sei amareggiato ma è un po' come negli amori, quando è finita è finita o forse se guardi bene in fondo alla cosa non è mai stata una grandissima e profonda amicizia o forse solo una profonda e grandissima conoscenza. Non so questo è solo un mio pensiero. Un bacione e brindo anch'io con un bicchiere di vino stasera...ne avrei bisogno :(

     
  • At 2 maggio 2008 alle ore 22:59, Blogger Virgilio Rospigliosi

    Elisa, puo darsi che sarà cosi anche per me, nel senso che ci riparleremo, ma non sara come prima.
    Un abbraccio

    Elena...infatti, quando ho letto il tuo Post mi sembrava i ripercorrere un po la mia storia.
    Un abbraccio

    Elle, hai capito, probabilmente è stata la goccia finale. Ho visto il tuo Blog ed è fortissimo, verrò a visitarti spesso. Ti saluto a presto

     
  • At 3 maggio 2008 alle ore 09:39, Blogger Lieve

    Questo post mi ha sul serio intristito.
    Hai raccontato una dinamica che tutti, più o meno, conosconoe che tutti sperano di poter evitare. La verità è che quando si cresce, la differenza con il passato appare evidente, ma ci si augura sempre che qualcosa si possa salvare, in primis le amicizie...un bene prezioso ma estremamente fragile. COme hai detto anche tu, una volta rotta è impossibile da riparare :(