Dopo la tristezza accumulata ascoltando Se Vende Mi Pais, ho deciso di rifugiarmi nell'alcool!!! Un pò per lavoro, ma soprattutto per passione, ieri sono stato a Verona a visitare il Vinitaly, una delle più importanti rassegne internazionali in t
ema di vino. Per chi ama il vino e vuol passare una bella giornata in fiera il Vinitaly è l'ideale, ti diverti, degusti quello che vuoi e scopri sempre qualcosa di interessante. Attenzione però a non esagerare...solo assaggi, altrimenti è un casino!! Il primo anno che sono andato non abbiamo degustato, abbiamo bevuto. E quando siamo usciti, nessuno si ricordava dove era parcheggiata la macchina. Compreso il guidatore!!! Quindi attenzione.. Da allora, solo assaggi, cercando di mangiarci sempre qualcosa insieme. La fiera funziona che, a fronte di un biglietto che costa 35 € (per fortuna non paghiamo mai) puoi degustare tranquillamente tra un numero spropositato di etichette di vino, quasi tutto di eccellente qualità, vino italiano, c'era quasi un padiglione per regione, e straniero. 
La prima cosa che abbiamo notato io e il mio amico Flavio, una volta entrati in fiera, è stato che sono aumentati molto i visitatori non professionisti, ma gente come noi, che al Vinitaly ci vanno soprattutto per passione. Anni fa vedevi quasi tutti ingiacchettati con valigetta e taccuino e noi, con il giacchetto di jeans e i pantaloni strappati non avevamo molta credibilità. Quest' anno ci siamo ingiacchettati anche noi e devo dire che siamo stati presi più in considerazione. La cravatta no però! Altra cosa che abbiamo notato è che negli Stand dove ci sono delle hostes bellissime il prodotto è di peggiore qualità. Il mio amico Flavio ha insistito per assaggiare un Vino al ribes allo stand ungherese, perchè aveva visto la Madonna a servire il vino. Risultato: lo sciroppo Ribex Tosse al confronto era meglio. Ma non è sempre così. Allo Stand del vino della Georgia, che io ho voluto per forza assaggiare, la ragazza non si affrontava, ma anche il vino sembrava Aulin. Comunque il pomeriggio è scivolato via benissimo, con a far da cornice una giornata primaverile stupenda. Ovunque calici, bottiglie, etichette, tanta gente e un clima di grande serenità. Intorno qualche viso rosso sudato di qualcuno che aveva un pò esagerato.

Qualche segnalazione... Innanzitutto mi ha colpito la Sicilia ed i passi avanti che a fatto in questi ultimi anni. Premesso che per il bere ed il mangiare la Sicilia è il massimo, abbiamo assaggiato dei prodotti favolosi, oltre ai classici passiti, Zibibbo, Mars
ala, Moscato, uno splendido Alicante della Vini Gambino di Linguaglossa (CT), che metto al terzo posto nella mia classifica. Al secondo posto uno stupendo vino rosso dela Tenuta S. Isidoro di Tarquinia (VT) 90% Cabernet Souvignon 10% Merlot anno 2007 in vendita a 5 € la bottiglia. Ottimo anche il rapporto qualità-prezzo ma soprattutto ottimo il vino. Al primo posto ci metto un Armagnac invecchiato 25 anni, profumo ed aroma da estasi. Da bere davanti ad u
n camino. Eccezionale!!! Al ritorno, per non farci mancare niente, cena in una trattoria vicino a Modena, Tortelli fatti in casa e bottiglia di acqua ovviamente. Proprio una bella giornata, credo di aver dimenticato Oscar Chavez e la sua Se vende mi Pais.
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Uhm...il tuo post mi ha fatto venir sete :P, specialmente la parte Siciliana o.0